Io di economia ne capisco poco, ma leggendo alcune dichiarazioni di politici e sindacati ogni tanto mi sento un drago. Butto giù qualche idea sulla (non) riforma delle pensioni.
Oggi il ministro Padoa Schioppa ha sostenuto che senza un accordo rimane la legislazione vigente cioè il celeberrimo scalone di maroniana memoria. Ovviamente ha cominciato a scontentare qualcuno… i sindacati in primis, ma anche un illustre collega di governo il ministro Ferrero (che dal nome può sembrare un innocuo dolcetto, ma è molto più pericoloso).
Ora, della dialettica politica in cui i ministri giocano a chi la spara più grossa in una dialettica che più spesso sfocia nella contraddizione(obbligando così Prodi a utilizzare la parola “serietà” come un intercalare, quasi bastasse solo la parola tipo confetto falqui) non me ne cala più di tanto se si parla di DiCo o di beghette da PD. Qui si parla del futuro dell’Italia però e la cosa mi fa ferocemente inalberare.
SGS 